La lavorazione
LA CANTINA
Il nostro metodo
In cantina lavoriamo senza particolari segreti o tecniche miracolose. L’autenticità dei nostri vini è la caratteristica principale a cui miriamo, consapevoli che per produrre ottimi vini bisogna arrivare in cantina con un’ottima uva.
Il nostro lavoro tende a cercare di produrre vini capaci di raccontare il territorio da cui provengono. Per fare questo utilizziamo uve biologiche da vitigni autoctoni e facciamo fermentazioni spontanee con lieviti indigeni.
Il vino ottenuto non viene chairificato né filtrato e i sedimenti che si possono trovare in bottiglia lo proteggono, conservandone le proprietà organolettiche.
L’affinamento dei vini avviene in anfore di terracotta sulle proprie fecce fini, con un uso moderato di solforosa.
LA CANTINA
Perché le anfore?
Perché sono contenitori che vantano una storia millenaria, usate fin dai tempi degli antichi greci e romani per la produzione dei vini. Nello specifico usiamo anfore di concezione moderna, facili da pulire, non ossidanti e rispettose del profilo aromatico dei diversi vitigni (non cedono né sostanze aromatiche né metalli pesanti).
Essendo composte da un impasto argillo-ceramico possono essere cotte a temperature più alte della semplice argilla. Il risultato è una grana molto fine a bassa porosità che apporta al vino una quantità di ossigeno paragonabile a quella apportata dal legno di pari dimensioni